Bulldog Francese Esotico

AGENTI CHIMICI TERATOGENI

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GaiaRambo
view post Posted on 15/9/2016, 15:31     +1   -1




AGENTI CHIMICI TERATOGENI





Questo gruppo è il più rilevante comprende sia sostanze terapeutiche che sostanze chimiche ambientali. Infatti, molti elementi chimici, terapeutici e ambientali sono ingrado di produrre teratogenesi nel feto. Anche se gli effetti teratogeni nel feto del cane e del gatto sono stati visti solo dopo l’utilizzo a dosi più elevate del normale, l’embrotossicità resta, talvolta difficile da scoprire. Ci possono essere sovrapposizioni o interazioni con altre sostanze e o agenti chimici presenti anche nell’ambiente. Molti insetticidi producono effetti teratogeni che vanno dall’inibizione della colinestasi: cuccioli brachignatici, senza coda, con alterazioni nella formazione scheletrica, polidattilia, malformazioni intestinali, distocia, fontanelle aperte, agenesia dentaria, per codesto motivo bisogna essere molto accorti nell’uso sia di collari antiparassitari, che di polveri, spray o pipette nella fase della gravidanza. Attenzione anche all’utilizzo di pesci, si è visto che alcuni pesci freschi, contenenti dosi di mercurio abbian creato malformazioni fetali, quali neuropatie irreversibili, cecità ed un gran numero di aborti e o riassorbimenti fetali. Il testosterone è stato ritenuto responsabile di fenomeni di ermafroditismo, anomalie ovariche, anormale sviluppo clitorideo. Somministrazione di corticosteroidi durante la gestazione comportano anasarchia nelle razze brachicefale, focomelia, agenesia renale, fontanelle aperte, aniormalità testicolari, problematiche cardiache, quali difetti ventricolari, ipertrofia delle pareti. E’ comprovato che un farmaco usato in umana come antiulcera e gastroprotettore provochi nel cane: emoraggie muscolari, palatoschisi, gastroschisi, scogliosi, fontanelle aperte, microftalmia, cuccioli privi di pelo. Il metotrexate un composto antagonista dell’acido folico ha prodotto: anemie, ernie ombelicali, ritardata ossificazione del cranio e anomalie scheletro-vascolari. Sono stati altyresì citati casi di malformazione causati da antibiotici, quali: tetraciclina, streptomicina, actinomicina D, per inibizione della sintesi proteica. Anche i sulfamidici sembrterebbero essere potenzialmente nocivi. Molti agenti influiscono sulla formazione fetale, indi andrebbero evitate procedure terapeutiche in soggetti utilizzati come riproduttori, durante il periodo di gravidanza. Le alterazioni di sviluppo in ogni specie di mammifero sono prevenute di gran lunga molto più facilmente, di qwuanto possan esser corrette dopo la nascita, poichè a questo punto la risposta è irreversibile. Quindi dieta adeguata e bilanciata, con accortezza di non eccedere in minerali e vitamine, evitare prassi di immunizzazione con piani vaccinali durante il periodo gestazionale, che andrebbe portata a compimento precedentemente al peroiodo dell’accoppiamento o immmediatamente dopo l’allattamento. Non esporre la femmina gravida a rischi di malattie infettive, previo contatto con animali estranei al suo ambiente di vita, non effettuare diagnosi di gravidanza radiologiche, ma, solo ecografiche. Valutare bene la genealogia dei riproduttori utilizzati, sia maschio che femmina per un minimo di 3 generazioni al fine di poter determinare l’incidenza di precedenti anomalie di sviluppo; nion bisognerebbe ammettere cani come riproduttori qualora si riscontrassero delle problematiche genetiche generazionali, anche se nonostante varie e svariate accortezze può essere difficile determinare l’eziologia pur avendo a disposizione tutti i dati scientifici. Si raccomanda altresì ( anchew se tale decisione deve essere presa in base al proprio giudizio) di evitare il più possibile di riprodurre in stretta consanguineità. Buon lavoro!

Fonte: Anna Musso, https://www.facebook.com/notes/anna-musso/...063804763630093
 
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